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Paolo, 31 anni, Milano

...ha esagerato con i propri timori

Paolo, 41 anni, è sposato da due con Elisabetta.

La coppia, non ha avuto figli.

La moglie, commessa in un negozio di abbigliamento del centro, da qualche settimana ha iniziato regolarmente ad uscire di casa, per recarsi al lavoro, con largo anticipo.

A causa di ciò, Paolo ha cominciato a insospettirsi per il comportamento della moglie.

Tale nuova abitudine, non appariva giustificata da alcuna ragione apparente.

Era evidente che qualcosa non andasse nel comportamento della compagna.

A quel punto, lui si è rivolto a noi nel tentativo di dipanare la terribile matassa di dubbi nei quali si dibatteva ormai da tempo, fermamente determinato a giocarsi ogni carta a sua disposizione per tentare di salvare il rapporto sul quale aveva investito la propria vita.

Dopo alcuni colloqui investigativi, si è quindi deciso di passare alla fase operativa.

Appare subito evidente che soltanto un’indagine mirata sarà in grado di fornire le risposte che interessano: qual è il vero motivo dei cambiamenti intervenuti nel carattere e nelle abitudini della donna?

Abitualmente la signora utilizza una piccola Smart per recarsi al negozio, dove si intrattiene al lavoro sino all'orario di chiusura.

Pranza generalmente in compagnia delle colleghe nei bar del centro.

Dopo il lavoro rincasa e vi rimane sino al giorno dopo.

Raramente esce dopo cena e in quelle occasioni si fa sempre accompagnare dal marito.

Alla luce di tutto ciò, si decide quindi di effettuare l’”impianto investigativo”.

Si avviano le indagini, per verificare innanzitutto cosa avvenga nell'intervallo di tempo fra l'uscita da casa e l'inizio del lavoro, e in occasione di alcune pause per il pranzo.

 

Risultato dell'intervento

Alla luce dei fatti, la realtà si è dimostrata migliore dei cattivi pensieri di Paolo.

Mediante l'osservazione diretta, si è venuti a conoscenza del fatto che la signora trascorreva molto tempo prima dell'inizio del lavoro in compagnia di Marina, residente in XXXXX, via XXX, 18, sua migliore amica, in preda ad un forte esaurimento nervoso dopo la recente separazione dal marito.

Come da documentazione cinefotografica allegata, le due amiche si incontravano alle ore XXX, nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì, al Bar XXXX, dove si fermavano circa quarantacinque minuti per parlare fittamente fra loro, prima di allontanarsi e recarsi ai rispettivi posti di lavoro in centro città.

Nella pausa pranzo la moglie di Paolo è sempre stata notata uscire insieme alle colleghe, e recarsi a consumare un breve spuntino nei bar della zona pedonale.

Nel corso dell’indagine, si è avuta spiegazione anche riguardo ai comportamenti apparentemente sospetti della moglie di Paolo, dell’uso “strano” del cellulare, dei vari atteggiamenti potenzialmente allarmanti.

Tutto riconducibile a ciò che è stato evidenziato.