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Paola 56 anni, Dalmine (BG)

...da sette anni vive con un agente di commercio

Paola 56 anni, da sette vive con Michele, agente di commercio.

Hanno un figlio di tre anni.

Dando un'occhiata alla posta del marito, ha notato l'estratto conto della carta di credito.

La spesa relativa a un acquisto effettuato in un negozio di fiori, non poteva passare inosservata.

Era certa di non aver mai ricevuto omaggi floreali da parte di Michele, e ha iniziato a inquietarsi.

Purtroppo, da allora, Paola è precipitata in uno stato confusionale molto serio.

Decisa a non svelare le proprie preoccupazioni al compagno, per non sentirsi propinare le solite scuse del passato (era già successo in occasioni simili e Michele aveva sempre reagito manifestando una violenza verbale fuori dal comune, oltretutto negando l’evidenza), aveva iniziato a controllare un po’ tutto quanto le passasse sotto il naso.

In breve, fu colta da forti ansie e insonnia.

A quel punto, consigliata da un’amica avvocato, decise di uscire dal labirinto del dubbio e rivolgersi a noi.

Per non compromettere la situazione, venne subito consigliata di astenersi dall’effettuare nuove “ricerche”.

Paola era più che mai decisa a vederci chiaro.

Qualora i fatti le avessero dato ragione, circa l’esistenza di una vera e propria relazione extraconiugale da parte di Michele, era addirittura determinata a procedere con una separazione, addebitando legalmente la colpa al marito.

Non ne poteva più di sottostare alle sue menzogne.

Dopo un lungo colloquio con i nostri esperti, si decise di passare alla fase operativa di osservazione mirata, integrata da contributi tecnologici.

Questa, rappresentava l’unica strada in grado di fornirci le risposte che interessavano: c'era un'altra donna nella vita di Michele, oppure quelle di Paola erano soltanto fantasie incontrollate che avrebbero inesorabilmente portato alla fine delle loro relazione?

Le difficoltà, in questo caso, erano perlopiù legate al genere di professione esercitata da Michele.

In passato, così come al giorno d’oggi per chi non impiegasse supporti tecnologici adeguati, risultava molto complicato indagare sulla vita di una persona che abitualmente si sposta a velocità sostenuta per centinaia di chilometri ogni giorno a bordo di auto di grossa cilindrata, dormendo fuori sede senza alcun preavviso e cambiando spesso programmi in modo del tutto inaspettato.

Tuttavia, le conoscenze attuali e le tecnologie in uso alle nostre Agenzie Investigative, consentono di superare agevolmente l’ostacolo.

Pochi giorni d’intervento mirato, permisero di evidenziare i fatti di interesse.

 

Risultato dell'intervento

Michele usciva da casa molto presto e rincasava in genere dopo le ore 20.00.
Durante la giornata, data la peculiarità della sua professione, passava moltissimo tempo in auto coprendo distanze notevoli.
Conduceva una vita in qualche modo apparentemente “normale”, profondendo molto impegno sul lavoro.
Tuttavia, questo non gli impediva di intrattenere una relazione sentimentale con una giovane donna originaria di un piccolo centro urbano situato a circa 140 chilometri da casa sua, conosciuta qualche mese prima in occasione di una visita a un cliente.
Dalle indagini successive, è stato possibile identificare la donna in: XXXXXXXXXXX , nata a XXXX in data XXX, titolare del centro estetico XXXXXX.

Michele incontrava la ragazza con cadenza settimanale.

Sicuro di non poter essere scoperto, forse a causa della distanza dalle zone in cui viveva, non tralasciava di regalare alla sua nuova conquista fiori a ogni occasione.

Per la nostra cliente, accorgersi di tutto ciò significò la fine di un incubo.

A distanza di qualche anno da quei tristi avvenimenti, Paola è oggi una signora felicemente divorziata che convive con un uomo che ama.

È venuta a trovarci per raccontarci della sua nuova vita, e del fatto che non accusa più ansie e dorme serenamente di notte.